La ManFont come editore inizialmente digitale viene fondata nel 2010 da Manfredi Toraldo, ed è vera e propria pioniera del fumetto pubblicato su tablet, in particolare per i device Apple, attirando l’interesse di lettori e addetti ai lavori.

Ma come tutti i luoghi di produzione culturale ha bisogno di evolversi, e chiusi i rami con il passato i ragazzi della ManFont stabiliscono così di entrare nel mondo del fumetto cartaceo indie, con le pubblicazioni dell’integrale della prima stagione di Arcana Mater e il primo volume della saga di Esso – L’ultimo Fumettista, entrambi presentati nella prestigiosa cornice di Lucca Comics & Games 2013.

Successivamente, visto il buon successo delle due produzioni e l’entusiasmo suscitato dal pubblico, si decide di continuare su questo sentiero, cercando di ampliare il più possibile la qualità dei propri lavori.
Viene creata una redazione interna, vengono formati dei nuovi editor da affiancare ad ogni team creativo e soprattutto vengono spalancate le porte ad autori esterni.

Da questo nuovo sodalizio vengono pubblicate le storie feline di Norby, il letterario Agenzia Investigativa Carlo Lorenzini, il fantasy demenziale Sex and the Thrones e il fantascientifico Johnny Dynamic.

La piccola pallina di neve diventa a poco una valanga inarrestabile.

Viene creata ufficialmente l’Associazione Culturale ManFont, con sede in Piemonte e con Manfredi Toraldo, Luca Baino e Alessandro Alessi Anghini come consiglio direttivo.
Viene messo nero su bianco lo scopo dell’associazione: unire sotto un’unica bandiera molte delle migliori autoproduzioni italiane, cercando di diventare un polo costante per tutti gli autori che credano a tal punto nella propria opera da volerla realizzare al di fuori del circuito editoriale tradizionale.

Lucca Comics & Games 2015 è il risultato finale di questa cavalcata, con la pubblicazione di ben 11 nuovi libri e l’avviamento di una proficua collaborazione con le sedi della Scuola Internazionale di Comics di Torino e Roma.

Ad oggi, e in soli tre anni dall’inizio di questa nuova grande avventura, il catalogo ManFont conta diciannove libri e sono stati stampati oltre venti volumi, con diverse seconde edizioni e raccolte.

Inoltre sono stati coinvolti oltre cinquanta autori diversi, tra professionisti affermati e giovani fumettisti emergenti.

Oltre all’opera di stampa delle opere, la ManFont è anche molto presente sul web, dando spazio a numerosi webcomic gratuiti che spesso si traducono in libri di successo: vanno ricordati per esempio Magnifico, Crazy Nena, Little Norby, Brothel Bros, i già citati Johnny Dynamic e Sex and the Thrones e l’imminente stagione web di Agenzia Investigativa Carlo Lorenzini.

La ManFont è voler fare fumetti, mettendo gli autori e le loro Storie al centro del progetto.

Perché una buona storia, vale sempre la pena di essere raccontata.

Serena Romio

Nasce il 2 febbraio 1978 a Torino, dove attualmente vive e lavora.
Operatrice della Comunicazione Visiva con specializzazione in Grafica Pubblicitaria e Web Design.
Si è diplomata presso la sede di Torino della Scuola Internazionale di Comics.
Nel 2007 ha creato Crazy Nena, strip umoristica dal sapore agrodolce, con la quale, negli anni, riesce a fare breccia nel cuore dei lettori. Dal 2008 al 2010 Crazy Nena viene pubblicata ogni due settimane su Strip Seasons, partecipa all’avventura di Apogeo Bit Comics con quattro tavole autoconclusive sulla tecnologia, vince il concorso Minicomics e viene pubblicata su carta nel volume Crazy Nena, quando è la casalinga a far disperare te (Arpanet Edizioni). Persino la rivista Scuola di Fumetto le dedica un lungo articolo.
Nel 2011 riceve la nomination al prestigioso Premio Attilio Micheluzzi durante la manifestazione di Napoli Comicon, nella sezione “Miglior Web Fumetto”.
Purtroppo cede di fronte all’incontestabile bravura di Giacomo Bevilacqua, ma non demorde e, dopo essere diventata mamma, ritorna a raccontare le vicende della casalinga più simpatica del mondo, di cui ora tenete in mano il primo volume della ristampa integrale a colori!

Pietro B. Zemelo

Scrive e disegna fumetti da sempre.
Negli anni ha realizzato Spruntzel e Agenda per MadForComix. Nel 2014 realizza il suo sogno e comincia a collaborare con il settimanale Topolino in veste di sceneggiatore.
Ora passa il suo tempo a scrivere storie di paperi e topi, collabora con la ManFont nella realizzazione del suo progetto Magnifico e cerca nuovi stimoli e idee viaggiando per il mondo.

Camillo Bosco

Nato in Sicilia nel 1988, compie studi classici tra Palermo e Torino. Da sempre spinto dal demone del sincretismo tra alta e bassa cultura non ha fatto mancare al suo comodino né Ivan Denisovic né Zot.
Dopo l’esperienza di Curatore Editoriale in Allagalla, direttore della webzine Kill Surf City, e game designer per Red Elephant, approda in ManFont come sceneggiatore per la serie di Esso, serie con la quale è ripartita l’esperienza della realtà dopo la chiusura del reparto digitale, e vi rimane come editor e talent scout riuscendo a convincere nuovi autori come Andrea Dotta e Pietro Zemelo ad aderire al consorzio dietro la promessa di boccoli della sua lunga barba, ritenuta afrodisiaca dagli abitanti del ridente paesino di Shambhalla di Sotto.

Camillo Bosco

Nato in Sicilia nel 1988, compie studi classici tra Palermo e Torino. Da sempre spinto dal demone del sincretismo tra alta e bassa cultura non ha fatto mancare al suo comodino né Ivan Denisovic né Zot.
Dopo l’esperienza di Curatore Editoriale in Allagalla, direttore della webzine Kill Surf City, e game designer per Red Elephant, approda in ManFont come sceneggiatore per la serie di Esso, serie con la quale è ripartita l’esperienza della realtà dopo la chiusura del reparto digitale, e vi rimane come editor e talent scout riuscendo a convincere nuovi autori come Andrea Dotta e Pietro Zemelo ad aderire al consorzio dietro la promessa di boccoli della sua lunga barba, ritenuta afrodisiaca dagli abitanti del ridente paesino di Shambhalla di Sotto.