Lumina un fumetto sci/fi fantasy che combina vari codici e ritmi dei cartoon giapponesi con una qualità estetica dell’animazione e dei videogame.
Se siete interessati al ritiro a mano della vostra copia/perk seguite le indicazioni a fine articolo.
Linda Cavallini nasce a Firenze dove tuttora vive, ha fatto studi nel campo artistico frequentano corsi di fumetto infine si è laureata all’accademia di belle arti, dal 2007 si occupa di illustrazione per ragazzi lavorando con prestigiose case editrici.
Emanuele Tenderini è un disegnatore di fumetti veneziano. Con il fumetto cult “100 anime”, crea uno stile diventando uno dei più grandi esponenti mondiali della tecnica di colorazione digitale. Lavora con le massime realtà editoriali europee e nel mercato italiano collabora con la Sergio Bonelli Editore. Attualmente lavora per Ankama, leader mondiale dell’animazione e dei videogiochi e per LeLombard.
“L’idea di Lùmina nasce 3 anni fa in un viaggio a Parigi” spiega Emanuele, “e nasce dall’esigenza di creare qualcosa di nuovo e di pop colorato e innovativo”.
Molto interessante è scoprire la nascita della tecnica di colorazione Hyperflat indagata e scoperta attraverso la ricerca da Emanuele e che su Lùmina ha portato a piena maturità questa tecnica esaltando il movimento e la vibrazione delle forme.
Emanuele scrive questo sull’hyperflat:
Hyperflat non è altro che l’etichetta con cui voglio iniziare a definire il “contenitore” entro cui inserirò queste codifiche. Man mano che ci lavoro ho nuove intuizioni e ne scopro nuove applicazioni. I risultati che sto ottenendo a livello visivo (non serve andare su ipad, in realtà, funzionano benissimo anche su carta) mi soddisfano a tal punto da aver bisogno di dare una direzione “nominale” a questa mia ricerca. Il nome scelto, non è altro che un’evoluzione filosofica del (moltissimo) più famoso SUPERFLAT movimento artistico iniziato da Takashi Murakami (che ho avuto l’onore di conoscere), che si basa sulla realizzazione di quadri che si ispirano all’arte “piatta” dei fumetti manga. Mi sembrava giusto accostarmi (ripeto, solo “nominalmente”) al concetto di “arte piatta”, influenzata dai manga, per arrivare ad un risultato di PROFONDITA’, attraverso la sovrapposizione delle stesure PIATTE. La dimensione “hyper” creata dalle velature “flat”.
Lùmina rappresenta un caso straordinario del 2014, forse proprio “IL” caso nel panorama fumettistico italiano.
Lùmina è un fumetto innovativo sia tecnicamente sia nelle intenzioni comunicative ma non è “solo” questa la rivoluzione portata al fumetto italiano. Infatti questo progetto ha visto la luce grazie ad una campagna crowdfunding attuata dai due autori in collaborazione con una agenzia la Coffee Tree Studio
La scommessa era infatti provare e superare i limiti imposti spesso dai timori delle case editrici, che a volte hanno paura che il pubblico non riesca a capire il prodotto, questa volta, il pubblico ha accettato la scommessa di Linda ed Emanuele scommettendo insieme a loro nel produrre Lùmina.
Linda Cavallini descrive così la sua esperienza con il crowdfunding
Credo che il successo di un crowdfunding dipenda da infinite variabili, quello che può fare un autore, al di là di qualsiasi strategia, è cercare di trasmettere tutta la sua passione e determinazione nel voler proporre “l’opera” migliore che può produrre, dimostrare tutta la buona volontà. Fare del proprio meglio, sempre. Il crowdfunding, soprattutto per i fumetti, è un meccanismo per cui il pubblico è davvero vicino all’autore, è un percorso da fare fianco a fianco, così non si “compra una scatola chiusa”, si partecipa ad un progetto. Credo che sia esattamente il far percepire questa vicinanza, il segreto.
Lùmina in Rumeno significa “Luce”. La ricerca di un titolo di un certo impatto (la “potenza” del titolo è una variabile importantissima per il successo di un libro, proviamo a pensare, per esempio, alla valenza di un titolo come “Una ballata del mare salato” per il libro di Pratt) è avvenuta in modo stranamente casuale (usando Google traduttore), ma all’interno di una riflessione piuttosto precisa: la volontà di trovare una parola che potesse riassumere la magia e l’emozione di una storia tra il sci-fi e il fantasy. I titoli “ad una parola” sono potenti, evocativi, autorevoli, siamo stati fortunati a centrarlo al “primo colpo”, tanto convinti della sua efficacia, che abbiamo chiamato cosi anche la nostra gattina.
Lumina è il nome del pianeta su cui si svolge la nostra storia! È nato molto spontaneamente, proprio all’inizio di qualsiasi ragionamento sul progetto. La parola evoca una sensazione di luce, quindi di aria, di ampiezza, con un accento tecnologico ma organico allo stesso tempo (o forse lo sento solo io?) e, cosa più importante, è molto “orecchiabile” dalla prima volta che lo abbiamo pronunciato ci è sembrato che fosse già scritto nelle nostre menti da tanto tempo, come se avessimo solo dovuto ripeterlo, piuttosto che inventarlo!
Se siete interessati a ritirare la vostra copia/perk durante Rovigo Comics mandate una email a info@coffeetreestudio.com con il seguente oggetto:
[RITIRO COPIA] – Città in cui verrete a ritirarla – Nome e Cognome
Fonti
http://emanueletenderini.blogspot.it/
http://www.worldoflumina.com/it/
“#030 LUMINA” Associazione Vox
Articolo di Andrea Moretto
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