Rovigo Comics, Cosplay & Games

Mostra: Personaggi mascherati nei fumetti italiani

dalla collezione di Alessandro Ceccotto

L’uomo usa mascherarsi da millenni, non solo per finalità positive (giudice, giustiziere, vendicatore, ecc.) ma anche negative, mettendo in atto azioni illegali, come rapinare, assassinare, compiere atti di terrorismo, ecc.

Portare una maschera può indicare l’essere temporaneamente un’altra persona, “date all’uomo una maschera e lui vi dirà la verità” disse Oscar Wilde.

Nella letteratura d’evasione la maschera entra assai presto a celare le fisionomie di molti personaggi, così abbiamo, solo per fare un esempio: Arsenio Lupin (1905), Lord Lister (1908), Fantomas (1911), Ricimero (1922), Lord Sister (1924).

Il fumetto arriva un po’ più tardi, negli anni ‘30, sia negli Stati Uniti che in Italia.

Alla rinfusa: Zorro della Metropoli, Amok, Asso di Picche, Ragar, Furio Mascherato, Occhio Cupo, Diabolik, Kriminal, Zakimort, Plutos, Sadik

Nella mostra se ne possono vedere solo alcuni (circa 120) di quei personaggi mascherati immaginati dalle menti di sceneggiatori e disegnatori italiani, chi ha curato l’esposizione ne ha catalogati circa 500, ma le scoperte sono continue.

Tutto un mondo mascherato.

Redazione

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